Tematica Mammiferi

Lissonycteris angolensis Bocage, 1898

Lissonycteris angolensis Bocage, 1898

foto 381

Phylum: Chordata Haeckel, 1874

Classe: Mammalia Linnaeus, 1758

Ordine: Chiroptera Blumenbach, 1779

Famiglia: Pteropodidae Gray, 1821

Genere: Lissonycteris Andersen, 1912


itItaliano: Rossetto angolano

enEnglish: Angolan Fruit Bat, Angolan Rousette

frFrançais: Roussette de l'Angola

Specie e sottospecie

Lissonycteris angolensis ssp. goliath (Bergmans 1997) - Lissonycteris angolensis ssp. petraea (Bergmans, 1997) - Lissonycteris angolensis ssp. ruwenzorii (Eisentraut, 1965) - Lissonycteris angolensis ssp. smithi (Thomas, 1908).

Descrizione

Unica specie del genere Lissonycteris. Pipistrello di medie dimensioni, con lunghezza dell’avambraccio tra 65 e 91 mm, la lunghezza della testa e del corpo tra 105 e 135 mm, la lunghezza della coda tra 9 e 25 mm e un peso fino a 91 g. Il cranio è meno curvato nella parte posteriore rispetto alle specie affini, e le ossa premascellari sono ossificate. Il colore del dorso è castano, mentre il capo è brizzolato. Le parti ventrali sono marroni scure. L'avambraccio, la membrana interfemorale, la tibia e i fianchi del dorso sono color ruggine. I maschi hanno un collare di peli rigidi. Le orecchie hanno la punta arrotondata ed un lobo antitragale distinto. Le membrane alari sono attaccate al secondo dito del piede. L'arto inferiore è molto corto. La pelliccia è lunga e setosa e riveste anche la membrana interfemorale. Etimologia: il termine Lissonycteris deriva dalla combinazione delle parole greche "soffice", e "pipistrello", con chiara allusione alla pelliccia lunga e setosa della specie. Comportamento: vive in gruppi di 6-8 individui nelle grotte. Poiché è sprovvisto dell'ecolocazione, di solito riposa vicino alle entrate, dove può utilizzare la vista per orientarsi. Sono stati osservati anche nella densa vegetazione. Alimentazione: si nutre di specie native di Ficus. Riproduzione: la stagione riproduttiva è continua con picchi legati alle piogge. Tassonomia: Sono state riconosciute cinque sottospecie: L.a. angolensis: Nigeria orientale, Camerun, Repubblica Centrafricana, Guinea Equatoriale: Bioko, Mbini; Gabon, Congo, Repubblica Democratica del Congo nord-occidentale e sud-occidentale; L.a. goliath (Bergmans, 1997): conosciuta in quattro località lungo il confine tra Zambia e Mozambico; L.a. petraea (Bergmans, 1997): montagne dell'Etiopia tra i 1.190 e i 2.600 metri di altitudine; L.a. ruwenzorii (Eisentraut, 1965): Sudan del Sud, Etiopia, Kenya, Uganda, Burundi, Ruanda, Repubblica Democratica del Congo nord-orientale e sud-orientale, Tanzania, Zambia orientale, Mozambico settentrionale e centrale, Zimbabwe nord-orientale; L.a. smithi (Thomas, 1908): Senegal meridionale, Guinea Bissau, Guinea, Sierra Leone, Liberia, Costa d'Avorio, Burkina Faso meridionale, Ghana, Togo, Benin, Nigeria occidentale e centrale. Stato di conservazione: la IUCN Red List, considerato il vasto areale, la popolazione numerosa, la presenza in numerose aree protette e l'adattamento a qualsiasi habitat degradato, classifica L. angolensis come specie a rischio minimo (LC).

Diffusione

Questa specie è diffusa nell'Africa subsahariana. Vive in diversi tipi di habitat fino a 4.000 metri di altitudine. I più comuni sono le foreste tropicali montane, le foreste umide tropicali di pianura, le savane alberate di Miombo dello Zambesi, le savane alberate sudanesi e le savane umide.


02068 Data: 07/04/2000
Emissione: Animali del mondo
Stato: Angola